PATRIZIA GIANCOTTI - PEPPE CONSOLMAGNO

BIOGRAFIA

 

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PATRIZIA GIANCOTTI - Biografia  

 

PATRIZIA GIANCOTTI: 

Antropologa, fotografa e giornalista, P.G. ha svolto le sue ricerche e ha realizzato i suoi reportage prevalentemente in Italia e in Brasile, con particolare interesse per la multiculturalità, le pratiche inclusive, le tradizioni popolari, il rapporto uomo natura, il sacro e la cultura dell'alimentazione. Tali ricerche sul campo sono confluite in un centinaio di reportages, di cui ha curato testi e fotografie, pubblicati dalle maggiori riviste italiane e internazionali e in una cinquantina di mostre fotografiche

allestite in Italia, Francia, Africa, Germania, Portogallo e Brasile, l‟ultima delle quali, sui molteplici legami culturali tra Africa e Brasile, Messaggi d'oltremare, è stata presentata nei saloni espositivi del Palazzo del Congresso Nazionale di Brasilia.Tiene seminari e corsi in diverse Università italiane ed è autrice e conduttrice di programmi per Radio 3. In Brasile ha collaborato a lungo con l'amico scrittore Jorge Amado, che la cita nel suo ultimo libro Navegação de cabotagem, e ha effettuato importanti

ricerche di antropologia visiva sui culti afro-brasiliani, sui poteri femminili e sullo sciamanesimo di varie comunità indigene dell'Amazzonia. Tra le varie pubblicazioni, ricordiamo il suo libro fotografico "Bahia" (A&A), con testi di Jorge Amado, Luciana Stegagno Picchio e Caetano Veloso, “Bahia de Todos os Santos”, il romanzo guida di Amado illustrato con sue immagini (Garzanti), "Amazzonia labirinto verde" (Giunti), le guide fotografiche edite in quattro lingue Roma, Firenze, Toscana APAGUIDE Bertelzman-Gallimar, il suo saggio per il Nuovo spettatore Mito e desiderio (Ed. Franco Angeli), i tre volumi de Il Cucchiaio d'argento Regioni d'Italia (Calabria, Campania, Emilia Romagna). Ha lavorato diversi anni per la divulgazione degli eventi culturali dell'Ambasciata del Brasile a Roma, ha organizzato e presentato il Festival del Cinema Brasiliano a Roma, è stata premiata dalla Prefettura di Salvador da Bahia con l’Abébé de Oxum d‟argento “per gli anni spesi a divulgare la cultura di Bahia in Europa”, ed è stata insignita dal Presidente del Brasile con l‟alta onorificenza dell‟Ordine del Cruzeiro do Sul, “in riconoscimento dell‟attività svolta e dei servigi resi al Brasile attraverso il suo lavoro”. Attualmente è autrice e conduttrice per i programmi di Radio 3 Wikiradio e Passioni, ha appena pubblicato un libro fotografico, frutto di lunga ricerca sul campo in Calabria Filoxenìa L'accoglienza tra i Greci di Calabria e insegna antropologia storica nella sede milanese dell'Università Sigmund Freud di Vienna.

 

Testimonianze

“Nemmeno mi ricordo la prima volta che questa italiana-baiana mise piede in casa mia: per me c'è sempre stata. Ho visto i suoi occhi e il suo cuore prima che cominciassero a fotografare Bahia, ma si capiva già cosa ne sarebbe venuto fuori. Nelle foto di Patrizia Giancotti c'è l'anima di Bahia, vista da dentro. Sono cose che succedono raramente. Con il permesso degli orixás ha saputo immergersi con rispetto nella realtà del candomblé ha convissuto con filhas de santo e sacerdotesse del culto, le ha seguite nel loro percorso iniziatico, invitata a raccogliere immagini, ai più inaccessibili e segrete, di rituali, altari, cerimonie e sacrari. Non a tutti è concesso. Ne nacque la ricerca sfociata in una tesi di laurea ora custodita nella fondazione che porta il mio nome nella piazza del Pelourinho a Bahia. Oltre al riconoscimento offertole dal sindaco di Bahia per gli anni di divulgazione della nostra cultura attraverso mostre, libri, reportage, in Italia, a Parigi, in Africa, e non so dove altro, Patrizia ha sicuramente appreso dalle donne giuste qualche segreto potere, oltre a quelli che già possedeva, come l'arte di comunicare emozioni attraverso le immagini. Patrícia tem poderes."

Jorge Amado  presentazione del libro Bahia

“Noi baiani dobbiamo ringraziare Patrizia per aver scoperto i punti di concentrazione di una bellezza così nostra, lasciata a disperdersi in una vita che sembra essere di tutti e corre il rischio di non esser di nessuno. Patrizia vede la Bahia che io sento e sente la Bahia che vede. I colori nitidi e la religiosità diffusa, l'uomo del popolo che sembra un santo e suggerisce erotismo, la bambina ancora totalmente innocente e già totalmente consapevole. Grazie Patrizia."

Caetano Veloso  postfazione del libro Bahia

“In Italia Patrizia Giancotti festeggia ogni trentun dicembre la sua Yemanjá, sirena che arriva veleggiando da Bahia”.

Jorge Amado  dal libro Navegação de cabotagem

 

Collaborazioni Universitarie

Università degli Studi di Torino, corso di antropologia culturale, Prof.ssa Vanessa Maher.

Università degli Studi di Salerno, corso di specializzazione post laurea in antropologia.

Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli, seminario nell‟ambito del corso di lingua e letteratura portoghese Prof.ssa Maria Luisa Cusati.

Università degli Studi di Perugia, istituto di antropologia, Prof. Giancarlo Castelli.

Università degli Studi di Tor Vergata, immagine fotografica e arti visuali.

Università La Sapienza di Roma, serie di seminari presso il dipartimento di studi storico religiosi, cattedra di religioni dei popoli primitivi, Prof. Gerardo Bamonte, e presso il dipartimento di studi europei americani e interculturali, cattedra di etnomusicologia del Prof. Francesco De Melis.

Università degli Studi di Padova, corso di laurea in scienza della gastronomia, Prof. Danilo Gasperini.

Università Sigmund Freud di Vienna sede di Milano, corso di antropologia storica AA 2016/2017.

UPTER Università Popolare di Roma, corso di antropologia La nostalgia del corpo.

Seminari:

Cultura materiale: il potere dell'oggetto dall'Africa a Salvador da Bahia, corso di antropologia culturale, Università degli studi di Torino.

Simboli del potere e potere di simboli tra Africa e Bahia, Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli.

Candomblé di Bahia: il viaggio interiore dall'Africa a Bahia, corso di perfezionamento post-laurea in antropologia, Università di Salerno.

Orixás metropolitani, corso di Antropologia Culturale Università La Sapienza e Museo Nazionale delle Arti e TradizioniPopolari, Roma.

L'occhio partecipante, attorno alle esperienze antropologiche vissute come fotografa sul campo, corso di antropologia visuale, Istituto di Antropologia, Università di Perugia.

L'Africa in America, l'esempio del candomblé di Bahia, Perugia, XX° Convegno Internazionale di Americanistica.

La cultura sciamanica tra gli indios del Brasile, Roma, Università La Sapienza, Museo Arti e Tradizioni Popolari.

Poteri femminili Museo dell'immagine fotografica e delle arti visuali, Università di Tor Vergata.

Le Signore di Bahia,WaldkraiburgDeutschland, Volkshochschule.

Identità e alimentazione, Università degli Studi di Padova, Facoltà di Agraria, corso di laurea in Scienze e Cultura della Gastronomia.

 

Mostre fotografiche

Cercatori, Torino Biennale Internazionale di Fotografia, giugno 1981.BAR-ART, Torino Biennale Internazionale di Fotografia, giugno 1981. Succede a Bahia, Volterra, Palazzo dei Priori, aprile 1990; Civita Castellana, Festival Culture dei popoli, giugno 1991; Macerata, Sferisterio, luglio 1991; Roma, Latino America EUR Festival, agosto 1994. VIVA AMAZÔNIA, Roma, Ambasciata del Brasile, ottobre 1990. Bahia, Roma Istituto Italo Latino Americano, novembre 1991 (presente Jorge Amado); Milano, Galleria "il diaframma", dicembre 1991; L'Aquila, Forte Spagnolo, giugno 1992; Tarcento, Festival della Musica Brasiliana, luglio 1992. Le Signore di Bahia, Roma, Ambasciata del Brasile, novembre 1992 (presente Jorge Amado); Parigi, festa per gli 80 anni di Jorge Amado, Ambasciata del Brasile, dicembre 1993 (presente lo scrittore); Porto Novo, Benin, Africa, Festival RetrouvaillesAmerique-Afrique, Palazzo Reale, febbraio 1993; Perugia, Rocca Paolina, Sala Cannoniera, marzo 1996; Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, aprile 1997; Milano, Festival Latino Americano, giugno-luglio 1997; Viareggio, Festival Latino Americano, luglio-agosto 1997; Verona, Festival Latino Americano, agosto-settembre 1997; München, Festival "Latino America Presente!", Gasteig, Carl-Orff-Saal, gennaio 1998; Sciacca, agosto 2000; Torino, Festival Internazionale di Danza Africana "Africa Afriche", Teatro Nuovo, novembre 2004. In viaggio con l'occhio partecipante, Frascati, Roma, DIAGallery, aprile 1994. Sulla rotta degli schiavi. Seguendo la collana di Oiá: il Benin nel Pelourinho, Salvador da Bahia, Brasile, Largo do Pelourinho, marzo 1994; Simboli del potere e potere dei simboli tra Africa e Brasile, Napoli, Istituto Suor Orsola Benincasa, novembre 1997. Il Brasile di oggi nei luoghi della scoperta, Roma, (presente il Presidente del Brasile

Fernando Herique Cardoso), novembre 1999. Viva o povo brasileiro, Milano, Festival Latino Americano, giugno 2000; Verona, Festival Latino Americano, luglio 2000, Napoli, Fiera d‟Oltremare, agosto 2001. Pernambuco tra stelle e arcobaleno, Lisbona, Centro Colombo, aprile 2001; Milano, Festival Latino Americano, luglio 2001; Milano, Mese della Cultura Pernambucana, IBRIT, Febbraio 2009. La nostalgia del corpo, umano ed extraumano nella danza rituale, Torino, Festival Internazionale di Danza Africana „Africa Regina‟,Teatro Nuovo, novembre 2003; Reggio Emilia, RED Festival, Chiostri di San Domenico, maggio 2005; Giardini Naxos, biblioteca comunale, gennaio 2006; Catania, Ateneo ex Monastero dei Benedettini, ottobre 2006. Jorge Amado e la sirena di Bahia, Napoli, Città della Scienza, luglio 2004. Donne e dee dall’Africa a Bahia, Roma, Intermundia, maggio 2005. Nella terra del Maracatu, Trieste, luglio 2005. Radici e nuove foglie–viaggio nella cultura popolare brasiliana, Milano, IBRIT Istituto Brasile Italia, febbraio 2007. Siamo tutti brasiliani, Vicenza, New Conversation Jazz Festival, Casa del Palladio, maggio 2007; Teramo, Festival città aperta al mondo, giugno 2007. Nel paese del Carnevale, Castrovillari, Ex Convento di San Francesco, febbraio 2008. A alma da Bahia, Salvador da Bahia, Museu de Arte Moderna, maggio 2008; Maceiò, Museu Antropologico Theo Brandao, giugno 2008. Misti si nasce, San Rossore, Pisa, Festival contro ogni razzismo, luglio 2008; Anacapri, Festival Vento do mar, luglio 2010. Qualcosa che il mondo non aveva mai visto, Roma, Festival del Film, Ambasciata del Brasile, ottobre 2008. Le donne di Amado, esposizione itinerante nei 35 teatri italiani nei quali è stato presentato lo spettacolo teatrale Dona Flor e i suoi due mariti dal romanzo di Jorge Amado gennaio/marzo 2010. BENIN BAHIA Messaggi d’oltremare, Brasília, Salone Espositivo della Camera dei Deputati, Palazzo del Congresso Nazionale, gennaio 2011. Misti si nasce, Settimana europea contro ogni razzismo, Teatro Cilea Reggio Calabria, 2015.

 

Proiezioni e multivisioni

Bahia coração africano, Roma, Ambasciata del Brasile, maggio 1982; Torino, Circolo degli Artisti, giugno 1982. Bahia oggi, Firenze, Incontro per l'Amicizia Italia Brasile, Palazzo Vecchio, marzo 1983. VIVA AMAZÔNIA, Roma, Ambasciata del Brasile, ottobre 1990. Do Brasil, Roma, Palazzo Barberini, maggio 1992. Amazonas,Roma, Palazzo Barberini, aprile 1999 (per una conferenza della Prof.ssa Luciana Stegagno Picchio). Yemanjá, mito e desiderio Festa della dea del mare a Bahia, Roma, Teatro del Vascello, giugno 2001; Firenze, apertura del XIX festival del film etnomusicale FlogBrasile: suoni e visioni, giugno 2001. Etnica brasileira - tre anime di una terra,Yemanjá mito e desiderio e Nella terra del Maracatu, insieme a Francesco De Melis e Tito Rosemberg, Roma, Palazzo delle Esposizioni dicembre 2001. Chiumma, evento visivo e sonoro insieme a Francesco De Melis, Roma, Palazzo delle Esposizioni, novembre 2002. Virgo Potens, insieme a Francesco De Melis, Roma, Settimana dei Beni Culturali, maggio 2004; Nuoro, Museo Etnografico, maggio 2004; Monza, Festa della Musica Popolare, maggio 2004.

 

Conferenze con immagini

Gli dèi della natura nel candomblé di Bahia, Roma, Centro EstudosBrasileiros, Ambasciata del Brasile, dicembre 1991. Il ruolo della donna: illustrazione di rituali femminili e lettura divinatoria, Roma, Centro EstudosBrasileiros, Ambasciata del Brasile, dicembre 1991. L'Amazzonia brasiliana tra conquista e scoperta, Milano, Centro Culturale San Fedele, ottobre 1992. Le Signore di Bahia, in tutti i luoghi della mostra ed inoltre: Roma, Associazione Italia Brasile, Palazzo Barberini, maggio 1996; Roma, Milano, Casa della Cultura, giugno 1997; dicembre 1997; Firenze, febbraio 1998; Lecco, Giornata Internazionale della Donna, Cenacolo di San Francesco, 8 marzo 1998. Itinerari brasiliani tra immagini e letteratura, Roma, Ass. Italia Brasile, Palazzo Barberini, maggio 1997. Testimonianza su Pierre Verger, Parigi, Le regardretourné, giornata in omaggio a Pierre Vatumbi Verger, Ambasciata del Brasile, giugno 1997. Orixás, gli dèi degli schiavi nelle metropoli del 2000, Milano, IBRIT (Istituto Brasile Italia), novembre 1998. Mito e desiderio nel carnevale di Bahia, Milano, IBRIT, marzo 1999. Miti arcaici e post-moderni nel candomblé di Bahia, Roma, Università La Sapienza, marzo 1999. Una navigazione letteraria lungo il Rio delle Amazzoni, Roma, Ass. Italia Brasile, Palazzo Barberini, aprile 1999. Il sapore del rito, Roma, Ass. Italia Brasile, Palazzo Barberini, febbraio 2003. Dalla maschera allo svelamento dell’io, Fondi, febbraio 2003. La nostalgia del corpo, Ovindoli, luglio 2002. Uomini e dei nel candomblé di Bahia, Torino, Teatro Nuovo, novembre 2004. La nostalgia del corpo, Venezia, Biennale Danza, convegno Under skin, giugno 2005. Siamo tutti brasiliani, Milano, IBRIT, febbraio 2007. Dalla schiavitù alla beleza negra, Vicenza, Sala del Palladio, maggio 2007. Saudade do Futuro, Roma, Associazione Italia Brasile, novembre 2007. Le donne di Amado, Milano, IBRIT, novembre 2010. La sirena e il serpente arcobaleno Riti d’acqua a Salvador da Bahia, Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, Roma, novembre 2013. Le radici del Samba, in occasione del Centenario organizzato dall'Ambasciata del Brasile, Università Roma 3, 2016. Stereotipi e immagine della donna brasiliana in Italia, I Semana da Mulher Brasileria em Roma, Ambasciata del Brasile, 2017.

 

Libri fotografici

Bahia, con testi di Jorge Amado, Caetano Veloso, Luciana Stegagno Picchio A&A, Milano, 1991. Bahia de Todosos Santos, immagini per il romanzo di Jorge Amado,  Garzanti, Milano, 1994. Bahias, Ed. Corrupio, Salvador Bahia, 1993. Amazzonia labirinto verde, Giunti, Firenze,1993. Mito e desiderio "la mãe de santo in azione" il nuovo spettatore, 16, Torino, 1994. Rome, Insight Guide, Apa Book, München 1990; Gallimar, 1991 Paris. Il cucchiaio d’argento La grande cucina regionale, Campania, Emilia Romagna, Calabria ed. Domus 2007, Koning Van Katoren, Leminscaat, The Nederlands, 2012. Filoxenìa L'accoglienza tra i Greci di Calabria, Rubbettino editore, 2016.

 

Giornali e riviste (testi e fotografie)

Alias, Anna, Airone, Aqua, Atlante, Classic Voice, Epoca, Europeo, l‟Espresso, Venerdì di Repubblica, Musica, Viaggi, 7 corriere della sera, Panorama, D La Repubblica delle donne, quotidiano La Stampa, Nuova Cucina, Partiamo, E‟ Soprattutto Donna, Gente Viaggi, Tuttoturismo, Meridiani, Traveller, Grazia, Prometeo, Infinito, Il cucchiaio d‟argento, Nautica, Viaggi del Gusto, Snoopy, Popoli, Top Magazine, Noi Donne, MondoErre, Week end viaggi, Neos. PORTOGALLO: Rotas e destinos. SPAGNA: Rutas del mundo. BRASILE: Republica, Bravo, Época, Istoé Gente, Quem, Caras.

 

Radio RAI

Radio 2: Atlantis dal novembre 2003 (con l'ideazione di 90 temi proposti in onda)

Rai Radio 3: Siamo tutti brasiliani, ideazione del programma di dieci puntate e conduzione

Wikiradio, (www.wikiradio.rai.it), ideazione e conduzione

Passioni,(http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-0616da00-46c1-4a4d-a9b5-9cf5b27b15fc.html), ideazione e conduzione

 

Televisione

TeleMonteCarlo: 10 puntate di progetto pilota sulle telenovelas brasiliane in collaborazione con Rede Globo

Rai 2: Ambiente vivo (protagonista di una serie di trasmissioni sul suo lavoro di fotoreporter in Italia e in Brasile)

Rai 1: Uno Mattina, interviste, interventi di carattere antropologico sulle tradizioni popolari

Linea Blu, consulente antropologa per il programma

 

Partecipazioni:

Alla ricerca dell’Arca, Tibuctù, Geo & Geo, Alle Falde del Kilimangiaro, Il pianeta delle meraviglie, UnoMattina, Luna di notte, Il circolo delle 12, TG3, Maurizio Costanzo Show (insieme allo scrittore Jorge Amado, all‟Ambasciatore del Brasile Andrea Matarazzo e al Presidente del Brasile F.H.Cardoso)

 

Copertine

Tocaia Grande, Jorge Amado, Garzanti, Milano; Santa Barbara dei fulmini, Jorge Amado, Garzanti, Milano; Das Verschwindenderheiligen Barbara, Jorge Amado, Piper, München; Bahia, Jorge Amado, Garzanti, Milano; Il paese del carnevale, JorgeAmado, Garzanti, Milano; Utopia Selvaggia, Vera Oliveira, Gaffi editore,

Roma

 

Riconoscimenti

Il Sindaco di Salvador da Bahia, Lidice Da Mata, le ha conferito Lo specchio di Oxum in argento “per i gli anni spesi a divulgare Bahia e la sua cultura”. Il sette settembre 2001 il Presidente del Brasile F.H. Cardoso l‟ha insignita con l‟alta onorificenza dell‟Ordine Nazionale del Cruzerio do Sul “Per la conoscenza e la divulgazione della cultura brasiliana, per l‟amicizia nei confronti del Brasile e i servigi resi al Paese attraverso il suo lavoro”

 

Altro

Ha lavorato alcuni anni per la divulgazione degli eventi culturali dell‟Ambasciata del Brasile a Roma, ha prodotto il cofanetto CD DVD Musica Brasiliana in Sala Palestrina, è stata responsabile per l‟organizzazione di eventi. ricevimenti e Festival (come quello del Cinema Brasiliano da lei presentato al Cinema Farnese di Campo de‟ Fiori). Ha collaborato alla produzione di concerti tra cui quello di Ennio Morricone al Teatro Municipale di Rio de Janeiro, e quello di José Carreras alla Reggia di Monza. Nell‟ultimo anno è stata responsabile casting e fotografa di scena per la produzione di vari film internazionali, nonché per la performance dell‟artista Luigi Ontani prodotta dal MART di Rovereto, realizzata a Bomarzo insieme a dodici giovanissimi attori. Insieme al cineasta etnologo, Francesco De Melis, docente di etnomusicologia alla Sapienza di Roma, ha curato la regia del film istituzionale sul Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari A memoria d’uomo, di prossima presentazione al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Ha ideato e co-diretto la serie televisiva Tutte le messe del mondo sotto il cielo di Roma, sei film sulla cristianità multietnica della capitale andati in onda sulla emittente TV 2000.

 

 

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PEPPE CONSOLMAGNO - Biografia

 

PEPPE CONSOLMAGNO:

Nato a Rimini nel 1958, cresciuto in Italia, utilizza strumenti in gran parte autocostruiti con materiali recuperati nei suoi viaggi, come la zucca, il bambù, il legno ed il metallo. La sua musica si esprime attraverso strumenti che appartengono a culture extraeuropee, come quella del Brasile (sua principale fonte di ispirazione), dell'Africa e dell'Asia, ma che hanno un linguaggio in comune. Il Gong birmano, la Conchiglia, le Tazze da meditazione, i Vasi africani, i Flauti ad una nota pigmei, i Tamburi ad acqua ed il Berimbau, uniti alla voce ed allo stretto rapporto intimistico con essi, che egli ha, creano una dimensione unica dove prevalgono il suono naturale, il silenzio, il timbro ed il ritmo.
Consolmagno ha già al suo attivo partecipazioni da protagonista a Festivals Internazionali come: "Umbria Jazz", "Festival Internazionale del Jazz a Montreal in Canada", "Jazz o Brasil" a Parigi, "Kunstamt Stegliz" a Berlino, "Drum 2000" festival delle percussioni a Bologna, "Festival di Musica da Camera" a Tolentino, "Centro Studi Brasiliani" C.E.B. a Roma, "World Music Festival" a Lanciano, "Percussion World and Sound PWS7" ad Asti, RAI "RadioTre Suite", "Jaco Pastorius Music Festival" a Coriano, "V° World Music Festival" a Roma, "Musica dei Popoli" a Firenze, " Festival Sete Sóis, Sete Luas" in Portogallo, "Percussionistica" World Rhythm Festival ad Umbertide, Istituto Musicale P.Mascagni a Livorno, Liceo Musicale a Catania, Festival Womad, Fandango Jazz Festival – La Palma a Roma, Festival I Suoni delle Dolomiti in Trentino, Festival International de Sousse in Tunisia, Festival Banlieues Bleues a Parigi, Scat Jazz Club di MAdeira, Festival de Orgão da Madeira. 
Ha una intensa attività di ricerca musicologica, che lo ha portato e lo porta a tenere seminari e workshops sulla musica extraeuropea e sulla costruzione degli strumenti a percussione. Peppe Consolmagno costruisce oggetti sonori per sé e per Nana Vas concelos, uno dei suoi tanti estimatori.  Consolmagno ha scritto anche per riviste specializzate e quotidiani come "World Music", "Percussioni", "Strumenti Musicali", "Jazz", "DrumClub", "Il Manifesto", "Jazzitalia", "CiaoJazz", "CupaCupa", "Musicando", ed altre. E' stato invitato a Salvador-Bahia (Brasile), come unico europeo al "III e IV PercPan" (Panorama Mondiale della Percussione). Attraverso il suo lavoro come giornalista e le sue interviste a famosi musicisti, egli intende dare voce allo stile ed alla linea di pensiero che lo accomuna a loro. Egli ha collaborato con altre forme di arte (teatro, pittura, scultura, poesia, danza), Istituzioni (Università e scuole), e media (radio e Tv).

 

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