ORCHESTRA ORIZZONTALE

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ANTONIO MARANGOLO        saxofono  

MIRCO MARCHELLI               tromba

LUCIANO GIRARDENGO       violoncello

PEPPE CONSOLMAGNO       percussioni, voce

STEFANO SOLANI                  contrabbasso

ANDREA ODDONE                 trombone

LUCIANO BERTOLOTTI        saxofono

JIMMY WENSTEIN                  batteria

Due percussionisti, due ottoni, due ance, due archi. Due quartetti o due trii e un duo, un ensemble, otto solisti.

Musica del novecento, jazz, musica amazzonica, musica da camera, canzone senza parole, rock progressivo, milonghe, ninne nanne.

E ogni nota un “evento timbrico”.

Questa corposa formazione che nasce dalla brace dell’antico “Marangolo Quartetto Orizzontale” in un’ora e passa di concerto conduce l’ascoltatore lungo un safari temporale involontario.

Nessuno ha infatti deciso dove andare e dove indirizzare le linee melodiche orizzontali che si intrecciano come meteore. Le otto guide del safari, che hanno il solo lodevole intento di uccidere non animali ma il cattivo gusto dilagante, vestono e guidano la spedizione secondo la loro naturale inclinazione ed esperienza.

Marangolo è un navigato collaboratore di cantautori, Marchelli è uno strano pittore che non dipinge, Girardengo è un musicista classico, Consolmagno è un profondo conoscitore del Brasile meno esplorato, Solani è un esponente del nuovo jazz, Oddone è un direttore di bande, Bertolotti è un musicista free e Wenstein è un batterista americano.

C’è la musica scritta e articolata, c’è l’improvvisazione radicale, si parlano tante lingue ma si capisce tutto.

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